I cereali nell’alimentazione del cane non fanno male, anzi, sono ricchi di vitamine e sali minerali molto utili alla salute del cane. Ma la percezione della loro presenza nelle composizioni alimentari è sensibilmente cambiata.
I cereali nei prodotti industriali destinati al consumo animale hanno acquisito la fama di ingrediente indesiderato a causa del largo impiego che ne è stato fatto. Il fattore economico li ha portati a sostituire la quantità ideale di carne che, invece, dovrebbe essere sempre l’ingrediente predominante nella dieta del cane.
Alimenti a basso costo, di larghissima reperibilità non hanno tenuto conto, in molti casi, del bilanciamento necessario dei nutrienti per essere alimenti completi e salutari.
Percentuali di farine che arrivano anche all’80% della composizione di un alimento sono, senza dubbio, causa di una dieta sbilanciata che, di conseguenza, può portare a malattie e infiammazioni croniche.
Quindi, i cereali in sé non fanno male, è l’uso sbagliato che mette sotto stress intestino e pancreas del cane, costretti a un superlavoro per trasformarli in energia disponibile.